Una volta, in un piccolo villaggio circondato da boschi oscuri, viveva una strega pazzerella di nome Greta. Greta era conosciuta per la sua eccentricità e il suo amore per le avventure. Era una strega solitaria, ma non per sua scelta. Greta aveva un cuore gentile e voleva solo fare del bene, ma gli abitanti del villaggio erano spaventati dalle sue abilità magiche e la tenevano a distanza.
La strega Greta era una giovane ragazza con i suoi capelli lunghi grigi, una pelle perfetta sul viso occhi marroni e profondi che brillavano sempre. Indossava una lunga tunica viola e un cappello viola con fiori d’arancio, non troppo tipico dell’abbigliamento delle streghe. Aveva un aspetto misterioso , con un sorriso costantemente stampato sulle labbra
Ma c’era qualcosa di speciale che accadeva ogni anno nella notte di Halloween. Durante questa notte magica, Greta poteva essere se stessa senza essere giudicata senza la genta che dica ma com’e sei vestita. Era la sua occasione per mostrare il suo lato giocoso e divertirsi con le sue magie.
Quell’anno, però, c’era un omino cattivo nel villaggio. Si chiamava Grimbald ed era noto per prendersi gioco dei bambini. Faceva scherzi spaventosi e rubava loro le caramelle. Greta decise che era arrivato il momento di insegnargli una lezione.
Greta pianificò attentamente il suo piano per far capire a Grimbald che non poteva continuare a comportarsi in quel modo con tutti . Riunì tutti i bambini del villaggio per vedere lo spettacolo insieme escogitarono uno scherzo tanto grande e spaventoso da far rabbrividire persino Grimbald.
La notte successiva, mentre Grimbald si aggirava nel villaggio per preparare uno dei suoi scherzi, venne improvvisamente circondato .Greta e gli altri bambini avevano creato un’atmosfera da brivido che avrebbe fatto paura a chiunque.
Così, nella notte di Halloween, Greta si preparò per il suo piano. Prese una zucca intagliata, un lenzuolo nero e un vecchio rastrello arrugginito. Con un pizzico di magia, Greta trasformò questi oggetti inanimati in creature viventi e spaventose.
La zucca è una zucca di Halloween con un volto spaventoso intagliato. È decorata con occhi e bocca, creando un’atmosfera sinistra e minacciosa. Di colore giallo tipico delle zucche di Halloween, è posizionata su una foglia d’autunno, aggiungendo un tocco autunnale alla scena. Di grandi dimensioni e in primo piano, attira l’attenzione del pubblico.
Il lenzuolo si sollevò nell’aria come un fantasma e il rastrello si trasformò in una figura minacciosa vestita con una veste nera con cappuccio. Questi oggetti animati erano pronti a inseguire Grimbald e fargli capire che era meglio essere gentili con i bambini anziché fare scherzi cattivi.
Greta si avvicinò a Grimbald mentre dormiva nella sua capanna. Con un tocco della sua bacchetta magica, lo svegliò bruscamente. Grimbald si alzò di scatto e vide con orrore gli oggetti viventi che lo fissavano con occhi malefici.
“Chi siete voi? Cosa volete da me?” gridò Grimbald, tremando di paura.
Greta si avvicinò a lui con un sorriso malizioso. “Sono la strega Greta e ho deciso che è arrivato il momento di insegnarti una lezione, Grimbald. Hai fatto scherzi cattivi ai bambini del villaggio per troppo tempo e ora è il momento di pagare.”
Grimbald cercò di scappare, ma la zucca intagliata rotolò verso di lui a una velocità sorprendente. Grimbald corse tra gli alberi, ma la zucca lo seguiva da vicino, emettendo strani suoni spettrali. Il lenzuolo fantasma fluttuava nell’aria, inseguendolo e urlando come un banshee. Il mostro rastrello strideva e sbatteva i denti, cercando di afferrarlo.
Grimbald si rese conto che non c’era scampo. Era circondato da queste creature spaventose e capì che doveva fare ammenda per i suoi errori. Si fermò e si voltò verso Greta.
“Mi arrendo! Ho capito il mio errore”, disse Grimbald con voce tremante. “Prometto che non farò più scherzi cattivi ai bambini del villaggio.”
Greta lo guardò attentamente e vide la sincerità nei suoi occhi. Decise di dargli una possibilità.
“Se mantieni la tua promessa, Grimbald, allora ti perdono”, disse Greta con voce calma ma ferma.
Grimbald annuì e ringraziò Greta per avergli insegnato una lezione così importante. Da quel giorno in poi, cambiò completamente atteggiamento nei confronti dei bambini del villaggio. Si scusò con loro e cercò di fare ammenda per i suoi errori passati.
La notizia della lezione impartita da Greta si diffuse rapidamente nel villaggio. Gli abitanti cominciarono a vedere la strega in una luce diversa, riconoscendo la sua bontà e il suo desiderio di fare del bene.
Da quel giorno in poi, Greta non fu più considerata solo una strega pazzerella, ma una figura rispettata nel villaggio. Le persone iniziarono a chiedere il suo aiuto per problemi magici e si avvicinarono a lei senza paura.
E così, grazie all’insegnamento di Greta e alla sua magia, il villaggio trovò la pace e l’armonia che tanto desiderava. E tutto iniziò con “Lo scherzetto della strega Greta” nella notte di Halloween.La storia di Greta è diventata leggenda nel nostro piccolo villaggio. La sua capacità di portare serenità e tranquillità tra le persone è stata veramente straordinaria. Dopo anni di discordia e conflitti, il suo insegnamento ha permesso a tutti noi di ritrovare un equilibrio e una comprensione reciproca.
La notte di Halloween, quando Greta ha giocato il suo “scherzetto”, ha segnato l’inizio di un cambiamento profondo nel nostro villaggio. Le persone hanno iniziato a guardarsi l’un l’altro con occhi diversi, con maggiore rispetto e comprensione. Le vecchie dispute sono state dimenticate e una nuova era di collaborazione e solidarietà ha preso il sopravvento.
Greta ci ha insegnato che la vera magia risiede nella capacità di perdonare, di lasciar andare il passato e di abbracciare il futuro con speranza e fiducia. Le sue lezioni ci hanno permesso di superare le nostre paure e di abbracciare la diversità come una ricchezza da celebrare, anziché temere.
Oggi, il nostro villaggio è un luogo di pace e armonia, dove le persone si sostengono a vicenda e lavorano insieme per il bene comune. Greta ci ha mostrato che la magia non risiede solo nelle pozioni e negli incantesimi, ma soprattutto nelle azioni quotidiane di gentilezza, compassione e comprensione.
Il “scherzetto della strega Greta” è diventato un simbolo della trasformazione che abbiamo vissuto, un ricordo costante del potere del perdono e della capacità umana di cambiare in meglio. Ogni anno, durante la notte di Halloween, celebriamo questo evento con gratitudine e riconoscenza per tutto ciò che Greta ci ha insegnato.
Fine